Negli scorsi giorni l’Amministrazione comunale ha deciso di eliminare un tratto della striscia ciclo-pedonale di via Libertà per ricavarne 3 posti auto. Una decisione motivata dalla volontà di incrementare i parcheggi a favore dei negozianti che si trovano all’inizio della via, ma che non ha mancato di suscitare vivaci polemiche.
A seguito di una interrogazione di Vivi Concorezzo in consiglio comunale, l’amministrazione ha chiarito che il costo sostenuto per dipingere le nuove aree di sosta e sistemare contestualmente alcuni tombini in via Liberta’ è stato di 5.000 Euro. Il risultato della costosa operazione è sotto gli occhi di tutti. Non vogliamo entrare nel merito della soluzione proposta (che prevedrebbe, tra l’altro, che i ciclisti passino sotto ai portici), perché ognuno può avere il proprio parere.
Ci limitiamo ad una considerazione: mentre tutte le amministrazioni si prodigano ad estendere le proprie piste ciclabili, a Concorezzo si spendono soldi per eliminarle e farne parcheggi. Ma soprattutto ci poniamo una domanda: nel solo centro storico di Concorezzo esistono già oltre 200 parcheggi pubblici (si, sembra incredibile, ma sono davvero cosi tanti… provate a contarli!). C’era davvero bisogno di snaturare una ciclabile per crearne altri 3 ?
Paolo io sono d’accordissimo con te e ci sono quelli che parcheggiano oltre ai ” PARCHEGGI” che hanno tolto la pista ciclabile e quindi nel punto dove ricomincia non è giusto penalizzare sempre quelli e se per finire un un Pedone o un Ciclista sarebbe obbligato a passare in Strada e ci fosse qualche ” Automobilista ” che lo prende sotto di chi è la colpa del Pedone,del Ciclista che non erano sulla pista ciclabile o dell’Automobilista ?