Ci avevamo visto giusto. La convenzione per il progetto immobiliare sull’area ex-Frette, con cui l’Amministrazione concedeva agli immobiliaristi di NON pagare 280.000 euro di oneri di urbanizzazione secondaria, era illegittima.
Lo abbiamo fatto notare con una interrogazione scritta, e ribadito tra le osservazioni che abbiamo protocollato a Novembre.
L’ufficio tecnico non ha potuto far altro che confermare la nostra interpretazione, e la Giunta ha fatto marcia indietro: i 280.000 euro ora saranno versati al comune, come peraltro previsto dalle leggi vigenti. Il testo della convenzione sarà corretto di conseguenza.
Una grande soddisfazione per ViviConcorezzo, ma soprattutto per tutti i concorezzesi. Resta difficile capire come l’amministrazione avesse potuto predisporre ed approvare una convenzione che conteneva una cosi macroscopica irregolarità a favore dei proprietari.
PS. Putroppo la cifra che entrerà realmente nelle casse sarà molto piu bassa, dal momento che il Comune si era fatto già anticipare 1 milione di euro nel 2010. Dunque, dei 1.138.000 euro che l’operazione Frette avrbbe potuto portare al Comune tra oneri e tasse (inclusi i 280.000 euro di cui sopra), ne entreranno solo 139.000.
Come da tempo sostenuto da ViviConcorezzo, anche il bilancio economico dell’operazione Frette, oltre che quello urbanistico, si rivela fallimentare.
ALLEGATI:
QUI trovi il testo della convenzione approvato dalla Giunta, che prevedeva lo scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria.