LA POLITICA IN BALIA DEL (SUPER)MERCATO

Foto - aldi-lidlDurante l’ultimo Consiglio Comunale è stato deliberato l’inserimento nel Piano dei Servizi di due opere: una nuova rotatoria sulla Provinciale Milano-Imbersago all’altezza dell’incrocio con via Milano e l’ampliamento dei parcheggi del cimitero. Due opere condivisibili, soprattutto la rotatoria e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali vista la nota pericolosità.

Tuttavia queste modifiche sono legate alla richiesta di parere preventivo pervenuta in Gennaio, ma resa nota dall’Amministrazione solo di recente, per l’attuazione del piano di lottizzazione “Comparto 6”. Un piano approvato nel 2009 che dava la possibilità al proprietario di ampliare la sua attività commerciale sul terreno adiacente.

Peccato però che la proposta ora presentata sia radicalmente diversa dalle intenzioni iniziali e preveda di insediare nell’area un discount del gruppo LIDL, non lontano dall’altro discount di recente apertura ALDI.

In Consiglio Comunale abbiamo chiesto in ogni modo se ci fosse la possibilità di scongiurare questo insediamento, ma la maggioranza ha sostenuto l’ineluttabilità di questo intervento.

Il clima surreale che si respirava nell’aula consiliare, anche tra le fila della maggioranza (che si è detta “preoccupata”), era di totale impotenza della politica di fronte alle “logiche del mercato”. Questa vicenda pone delle riflessioni profonde. Innanzitutto sulla politica e sul ruolo che un’amministrazione comunale deve avere nel disegnare attivamente il futuro della nostra città, orientando le scelte e le decisioni, senza subire passivamente le circostanze. Quando si stipulano delle convenzioni bisogna fare in modo che non si arrivi dopo qualche anno con delle brutte sorprese contro le quali è difficile intervenire.

Ricordiamo che anche sull’Area Frette la convenzione iniziale, che prevedeva un parco, pista ciclabile, significative opere pubbliche a vantaggio del quartiere, è stata completamente stravolta per far spazio a un grande insediamento commerciale.

Ci sono poi problemi legati all’intervento specifico di LIDL: la viabilità della zona sarà fortemente appesantita visto l’ingresso previsto su Via Milano, anche perche non c’è alcuna garanzia che la rotatoria, a carico del Comune, venga realizzata prima dell’apertura del supermercato.

Anche il commercio di vicinato sarà ulteriormente penalizzato da un altro discount del quale non si sentiva la necessità.

Per queste e altre motivazioni portate in una lunga discussione in Consiglio, il nostro gruppo consiliare ha espresso voto contrario. Ci auguriamo almeno che quanto accaduto serva come monito per le scelte che le prossime amministrazioni faranno affinché l’interesse prioritario sia sempre quello della città e dei cittadini.

 

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