PISCINA – DITECI CHE E’ UNO SCHERZO

Foto-Piscina2cropDopo due anni di chiusura e centinaia di migliaia di euro spesi per la ristrutturazione, la gestione della piscina sarà affidata a…. InSport.

Ossia la stessa società che nel 2014 si era offerta di accollarsi tutti i lavori (quasi due milioni di euro) in cambio di una estensione della gestione. Ma alla quale il comune aveva detto no.

Sembra incredibile. Si ricorderà che nel 2014, essendo necessaria una importante ristrutturazione della piscina, InSport aveva offerto al comune di farsi lei stessa carico di tutti i lavori (quasi 2 milioni di euro), a fronte di una gestione ventennale e di un contributo di circa 12.000 euro da parte del Comune.

InSport si sarebbe fatta carico non solo della progettazione, degli oneri, dei lavori, e della gestione; ma anche delle spese ordinarie e straordinarie.

E avrebbe eseguito i lavori prevalentemente nel periodo estivo, evitando lunghi periodi di chiusura dell’impianto…  

(scarica qui la bozza di convenzione e il computo delle opere proposti allora da InSport)

Era sembrata a tutti una soluzione eccezionale: nessun costo per l’amministrazione, e la certezza di affidare il nuoto a Concorezzo ad una società che aveva dimostrato capacità e competenza. Il tutto con un affidamento trasparente e rispettoso delle norme vigenti.

Ma l’amministrazione si era opposta. Adducendo risibili motivazioni tecnico-amministrative, aveva dapprima richiesto a InSport di aggiornare e ripresentare tutta la documentazione. E aveva infine rifiutato, dimostrandosi non in grado di trovare un accordo.

Ed oggi la sorpresa.

Due anni buttati via, centinaia di migliaia di euro spesi. Per poi affidare la gestione al medesimo operatore che si era offerto di fare tutto gratis e limitando i periodi di chiusura della piscina.

Il Comune ricaverà da questo appalto, secondo quanto previsto dal bando, un minimo di 65.000 euro annui, per 5 anni. Quando saranno resi noti i termini esatti del’offerta economica ciascuno potrà verificare se, come dice orgogliosa la maggioranza, “il Comune potrebbe rientrare nelle spese sostenute già nel giro di pochi anni”.

E soprattutto ciascuno potrà giudicare se “il Comune ha avuto il merito di far prevalere l’interesse della comunità, la tutela del bene pubblico, l’oculata gestione delle risorse”… 

Noi crediamo proprio di no.

 

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7 Comments

  1. Buongiorno, in riferimento alla V.S. replica sul Giornale di Vimercate del 18-07-017, riguardante il mio comunicato stampa “PISCINA – DITECI CHE E’ UNO SCHERZO” Vi invito a un confronto pubblico presso la sala di rappresentanza di Concorezzo onde evitare ulteriori informazioni all’ opinione pubblica che non rispecchiano i fatti.
    Sono disponibile per mercoledì 26-07-017 o data da voi suggerita.
    Grazie

    Assessore LLPP
    Innocente Pomari

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    • Gent. Assessore Pomari.
      Certamente siamo disponibili ad un confronto, anche pubblico, con lei e con l’Amministrazione.

      Vorremmo tuttavia evitare che l’incontro prendesse la forma di un “duello”, come e’ già’ stato definito da alcuni organi di stampa.
      Per questo ci piacerebbe ricondurre l’incontro ad un ambito più istituzionale di discussione e confronto politico.
      La proposta sarebbe quella di una commissione, ovviamente pubblica e aperta, da tenere in sala di rappresentanza o in altro locale facilmente accessibile al pubblico, cosi da favorire la presenza di cittadini che fossero interessati.

      Proponiamo come data quella di Venerdì 28 luglio (purtroppo non riusciamo ad esserci ne Mercoledì 26 ne Giovedì 27).

      Confidiamo che, cosi come abbiamo accettato questo confronto, anche l’amministrazione in futuro vorrà accettare di confrontarsi pubblicamente su altre tematiche rilevanti per la cittadinanza.

      Restiamo in attesa di una conferma.
      Buona giornata,
      Vivi Concorezzo

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  2. Innanzi tutto mi scuso se uso il vostro sito per anticipare che non appena concluso tutto l’iter della gara per la gestione dell’impianto natatorio di via Pio X, se mi autorizzerete, invierò anche a voi il mio comunicato stampa con la procedura seguita da questa amministrazione e le cifre esatte di ogni passaggio che vanno dall’ affidamento dei lavori per la rimessa a norma dell’ intero impianto
    all’ assegnazione della gestione. Solo una piccola precisazione quando dite:

    ” Per poi affidare la gestione al medesimo operatore che si era offerto di fare tutto gratis e limitando i periodi di chiusura della piscina.”

    come può convivere con quanto affermato alcune righe prima.

    “una gestione ventennale e di un contributo di circa 12.000 euro da parte del Comune”.

    Se moltiplichiamo 12.000 euro per 20 anni di gestione fanno esattamente 240.000 EURO, ma sono certo che si erano accorti anche i vostri lettori.

    Con sincero rispetto.
    ASS LLPP. Innocente Pomari.

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    • Ringraziamo l’assessore Pomari per la puntualizzazione.
      Confermiamo che la proposta di InSport prevedeva, come scritto nel corpo del nostro pezzo, “un contributo di circa 12.000 euro annui da parte del comune“.
      Dettaglio che in effetti si e’ perso nella frase successiva, correttamente riportata dall’assessore.
      Siamo anche noi certi che i nostri lettori abbiano comunque compreso gli esatti termini della proposta.

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  3. Oggi l’atteggiamento dei politici durante le tribune mediatiche e la continua caccia al voto, costruito su modalità comunicative populiste e davvero di basso profilo, hanno spinto gli aventi diritto al voto, anche i più interessati alle profondità, a diffidare, a non credere, a sentirsi delusi e amareggiati. Le campagne politiche di piccole città erano fin’ora però risparmiate. Campagne fatte di volti che conosci e conoscevi, gestite da persone alle quali si poteva immaginare di recriminare qualcosa, nel caso in cui non avessero mantenuto le promesse elettorali. Purtroppo devo dire che anche nelle sezioni più piccole, fatte di volti noti, l’aria che si respira è identica. Da politicante attivo, non mi sento più di biasimare il giovane che dice: “non so proprio per chi votare!” Affermo ciò con molta amarezza. Un caro saluto

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  4. Resto basito nell’apprendere questa notizia, e non mi capacito di come possa un ente amministrativo comunale prendere simili decisioni.
    Vedremo la risposta che l’attuale amministrazione darà in merito alla questione e di come potrà far “digerire” una tale decisione come “presa nell’interesse della comunità “!

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  5. Grazie per l’articolo che fà chiarezza sull’annosa questione della piscina

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